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L'ARRIVO AL MONTE

Abbandonata la grotta della Quisquina dopo 12 anni, Rosalia tornò a Palermo e si fermò in una casa di proprietà del padre, nella zona dell’Olivella, ove fu costruita in seguito una Chiesa a lei dedicata.

Alcuni ritengono che prima di arrivare a Palermo, Santa Rosalia prese dimora in una grotta nel territorio odierno di Capaci.

L’ascesa alla grotta su monte Pellegrino avvenne verosimilmente dalla Valle del Porco, la via più breve per giungere direttamente.
ex. Graffito in greco(?)

Percorrendo la Valle del Porco, è possibile notare un graffito che recita in greco “Sii glorificato dovunque sempre, o Dio” e una croce a circa metà del tratto principale. Questi segni ci suggeriscono come, in epoca bizantina, fosse una strada già regolarmente percorsa dai pellegrini.

Arrivata sul monte Rosalia si stabilì all’interno della grotta, dove accanto all’ingresso, allora accessibile da un cunicolo, sorgeva un antico altare pagano, di cui rimane ancora qualche traccia.
Santuario Santa Rosalia
I lavori per la costruzione dell’edificio che sorge al fianco del Santuario iniziarono un anno dopo il rinvenimento delle ossa della Santa. Vennero abbattute le ultime querce e a forza di picconi si demolì la roccia per allargarne l’ingresso alla grotta e il terreno dove far sorgere la chiesa.

Nel 1644 sorge il piccolo convento di frati Francescani, dedicati al conforto e all’assistenza di tutti quei fedeli che intraprendevano la lunga e faticosa salita. Dal Dicembre del 1946 il Santuario è curato dai Religiosi dell’Opera Don Orione.

Attraversate il portone ed entrare nel cuore del Santuario. Entrando in alto a destra troverete lo stemma dei reali borbonici che sormonta un bassorilievo con Ferdinando III e la moglie Carolina ed ancora più sotto una lunga iscrizione lapidea. Osservateli vi serviranno per proseguire nel gioco. Sapete? Rosalia Sinibaldi era una discendente di Carlo Magno, guardatevi intorno e troverete un’immagine che ricostruisce l’albero genealogico. 12 generazioni sono passate da Carlo Magno a Rosalia Sinibaldi. Sappiate che la prossima password è il nome che state cercando.
Contate il numero di animali più quello di corone presenti gruppo scultoreo con Ferdinando III e Carolina di borbone; il risultato trovato corrisponde al nome (cioè la vostra password) che troverete scorrendo l’albero genealogico nell’illustrazione vicino a voi da Santa Rosalia verso Carlo Magno.

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Due lettere scolpite nella roccia con una corona sopra...