Esistono, tramandate dalla memoria dei secoli, molte altre “strade” più impervie, ma ancora percorribili con buona volontà e gambe bene allenate.
Infatti, il crescente culto per la Santa, divenuta ormai l'incontrastata patrona palermitana, e il pellegrinaggio annuale del popolo al santuario nella notte che precede il 4 settembre, indusse il Senato Palermitano a realizzare una strada più agevole che, per distinguerla da quella precedente, fu chiamata "Scala nuova". Iniziarono i lavori nel 1674, per ultimarli dopo varie interruzioni intorno al 1720.
Soltanto nei primi del 900’ viene realizzata l’attuale strada carrabile. I lavori furono iniziati dal prosindaco Pietro Bonanno, al quale fu intitolata la via, e furono ultimanti vent’anni dopo da Carlo De Stefani.
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